Calcio dilettanti,
altra giornata rinviata

Forse sarebbe il caso di ripensare il calendario regionale, con una pausa invernale più lunga

COMO - Come accaduto nello scorso campionato, salta anche quest'anno l'ultima giornata d'andata. Anche il Comitato Regionale Lombardia, dopo tutte le delegazioni provinciali, ha deciso di sospendere in blocco tutta l'attività in programma per questo fine settimana, rinviandola a data da destinarsi.
Una scelta giusta ed inevitabile, volta alla salvaguardia dei propri tesserati, date le pessime condizione di tutti i terreni di gioco innevati e ghiacciati. Dall'Eccellenza ai Pulcini non si gioca.
Ancora una volta si chiude con un'interminabile coda di recuperi la prima parte di stagione. Ancora una volta la “finta” sosta di gennaio sarà quindi infarcita di recuperi (meteo permettendo...), dato che alle gare non disputate oggi ne vanno aggiunte tante altre non giocate nelle ultime settimane.
Questa situazione è ormai diventata un'abitudine, una cattiva abitudine. Sì, perché i continui e innumerevoli rinvii non sono certo delle notizie positive per le nostre società sportive, alle prese con la continua riorganizzazione della propria attività. A questo punto, la domanda che un po' tutti gli addetti ai lavori si fanno è sempre la stessa: ma chi fa i calendari, sa che il clima in Lombardia, ai piedi delle Alpi, è diverso da quello della Calabria (per prendere una regione a caso), che è circondata dal mare?
A dicembre e a gennaio, dalle nostre parti, al calcio sarebbe meglio non giocare. Ma la politica calcio-dilettantisca pare proprio non volerlo capire. Cara Federazione, non ci vuole un genio per decidere che la calendarizzazione dei campionati va riformulata.
Domenica alle 14.30 scenderà in campo solamente il Lora Lipomo (Prima B), che ha affittato il campo in sintetico di Ponte Lambro per affrontare il Fino Mornasco.

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