
Sport
Lunedì 04 Luglio 2011
Golf, Camilla Mazzola
tricolore dei cadetti
La lecchese in forza al Villa d'Este, dopo un inizio incerto, ha travolto tutte le rivali nei match paly
Sabato pomeriggio sul campo di Asolo-Cavaso del Tomba in provincia di Treviso (un impianto da 27 buche con tre distinti percorsi da nove) la studentessa residente a Bevera di Sirtori (Lecco), dopo i precedenti buoni risultati ottenuti fra le pulcine nelle scorse stagioni ha conquistato il titolo italiano della categoria cadette, valido per l'assegnazione del Trofeo Giovanni Agnelli.
E' stato un exploit che forse non rientrava nel pronostico considerando il valore delle 42 concorrenti in lizza, che però non ha affatto sorpreso lo staff dirigenziale del club di Montorfano, dove da venerdì a domenica la ragazza parteciperà a una gara prestigiosa come la Targa d'oro di Villa d'Este, giunta alla 64a edizione.
La Mazzola, infatti, ha faticato ad entrare nel tabellone ad eliminazione diretta, appena 13a con 164 (parziali di 84 e 80) tra le 16 uscite dalla qualificazione medal) ma poi si è ampiamente riscattata nella fase match-play sbaragliando le avversarie con punteggi molto netti.
In sequenza Camilla ha sconfitto: negli ottavi Alice Di Piero (Roma Olgiata) 4-2; nei quarti la brianzola Ilaria Pirovano (tesserata a Bergamo-Albenza), campionessa lombarda 2010 e seconda tre mesi fa nella categoria ragazze formula match-play, 3-2; in semifinale la siciliana Ludovica Farina (Le Madonie), prima in qualifica con 147, 2-1 e infine nel doppio giro conclusivo su 36 buche Francesca Avanzini, campionessa tricolore uscente (Laghi Varese) per 5-3, al termine di un match-play finito dunque in anticipo sul green della 31.
Il turno di qualificazione è stato superato da altre due giocatrici comasche: Bianca Bossi (Villa d'Este) e Lavinia Martinenghi (Monticello), eliminate rispettivamente da Giorgia Carletti (Brianza) nei quarti e da Ludovica Farina (Le Madonie) negli ottavi.
Sul tracciato del Golf Club Asolo è stato inoltre assegnato lo scudetto maschile cadetti: non sono bastati due giri, perché al titolo italiano il varesino Giacomo Garbin ci è arrivato solo alla bandiera 37, dopo una buca di spareggio e una lunga e molto incerta sfida con Lorenzo Scalise del Circolo Brianza-Usmate.
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