Sport
Domenica 07 Agosto 2011
Canottaggio, grazie a Carcano
Moltrasio in cima al mondo
E' nell'otto che ha vinto il titolo iridato juniores a Eton. Quarto posto per Sara Magnaghi nel quattro senza
Nelle acque inglesi, gli azzurri strapazzano Gran Bretagna e Germania. Bastano i primi 500 metri per capire come andrà a finire questa gara. Velocissima partenza, passo di gara ineguagliabile del capovoga Vicino che finalmente vince l'unica medaglia che gli mancava: l'oro, dopo i due bronzi nell'otto junior (2009 e 2010) e l'argento, due settimane fa, nel quattro senza ai Mondiali Under 23. Chiusura in 5'41''83: inglesi a 2''81, tedeschi a 4''21.
«E' proprio il caso di dire - è raggiante Guglielmo Carcano sul podio - che l'unità è servita per superare ogni difficoltà. In questa settimana a Eton è andato tutto bene».
Il primo pensiero che ti viene in mente? «Oltre che alla mia famiglia, il mio pensiero va alla famiglia Tabacco: il mio allenatore Alberto, i suoi figli e miei amici Davide ed Emanuela».
Non ce la fa, invece, a salire sul podio Sara Magnaghi, perché il suo quattro senza finisce quarto. Dopo il bel recupero, l'Italia (Ludovica Lucidi, Sara Maghaghi, Sandra Celoni, Beatrice Arcangiolini) ci vuole provare. Dopo i primi 500 metri, le azzurre sono seste ma sul passo avviano un progressivo recupero. Canada e Germania vengono scalzate poco prima dei mille. Là davanti corsa in solitaria per gli Stati Uniti, negli ultimi 500 metri la Nuova Zelanda (terza) accusa la stanchezza e si fa sfilare dalla Gran Bretagna. All'Italia manca la forza per approfittarne dopo una buonissima finale. Il podio sfuma, ma è un buon Mondiale per queste giovani ragazze, che avranno modo di rifarsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA