Sport / Cantù - Mariano
Mercoledì 10 Agosto 2011
Recalcati racconta
il "suo" Basile
Il coach canturino della Cimberio parla del nuovo acquisto della Bennet: "Per me è come un figlioccio"
E' canturino il padre putativo di Gianluca Basile. Charly Recalcati, infatti, ha sempre ritenuto il nuovo acquisto della Bennet una sorta di suo figlio adottivo. «Un mio figlioccio» come lo definisce, appunto, l'attuale - riconfermato (e ci mancherebbe altro dopo la splendida stagione scorsa...) - coach della Cimberio Varese. Il "Carletto" aveva avuto l'allora rampante guardia pugliese in quella Fortitudo Bologna che vinse lo scudetto nel 2000, ma il rapporto si era in realtà cementato in nazionale visto che l'allora commissario tecnico azzurro - Recalcati, appunto - aveva reso Basile uno dei punti di riferimento del team Italia.
Anche nelle sei annate spagnole della guardia che si appresta a indossare la maglia con i colori biancoblù della Brianza dei canestri, i contatti tra i due sono stati frequenti. Il Charly, tra l'altro, ha più volte fatto coraggio e rincuorato Gianluca nel corso di un'ultima annata che per quest'ultimo è stata tutt'altro che fortunata.
"E' un ragazzo di una modestia che non ci si crede. L'ho conosciuto che non era nessuno e continuo a frequentarlo ora che ha vinto tutto: ebbene, non è cambiato di una virgola, ho sempre ritrovato la stessa persona, con lo stesso sorriso e lo stesso entusiasmo. Non è artefatto e ogni concetto lo esprime con la massima semplicità".
Leggi l'intervista su La Provincia dell'11 agosto
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