Sport
Lunedì 29 Agosto 2011
Canottaggio, bene Danesin
In semifinale ai Mondiali
Il comasco sul 4 senza autore di un'ottima prestazione. Ai recuperi Sancassani, Wurzel e Bertolasi
Tra queste avanzano alla grande il due senza (Niccolò Mornati, Lorenzo Carboncini) e il quattro senza pesi leggeri (Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Marcello Miani, Martino Goretti. Lo stesso fa nelle barche non olimpiche, il singolista lariano Pietro Ruta.
Il due senza di Mornati e Carboncini non si lascia scoraggiare dai primi mille metri a razzo della Grecia. Nella seconda parte del percorso confeziona la qualificazione andando costantemente all'attacco dell'avversario e chiudendo così al comando con il secondo miglior tempo di tutte e quattro le batterie (6'28''55). «E' stata una gara bella e difficile, abbiamo subito raggiunto la semifinale e quindi raggiunto l'obiettivo di farcela al primo colpo. La Grecia è un buon riferimento per noi, averla battuta è un motivo di soddisfazione. Il campo di regata? Troppo ondoso, non si rema bene: è difficile riuscire a gestire la gara» sono parole di Niccolò Mornati. La semifinale è prevista per venerdì 2 settembre dalle 10.53.
Non tradisce le attese neppure il quattro senza pesi leggeri del capovoga mandellese Martino Goretti e del lezzenese Daniele Danesin, che relegano l'ostica Svizzera ai recuperi con un vantaggio di oltre due secondi. Passo di gara e buona tecnica fanno la differenza e depongono a favore di un equipaggio in crescita dopo l'argento conquistato a Lucerna, cinquanta giorni fa, con sole due settimane d'assieme. «La gara è andata bene - riferisce a caldo Marcello Miani - Come sempre in batteria occorre carburare e togliere un po' di ruggine. Ora aspettiamo le semifinali». Prossimo turno per gli azzurri in programma giovedì 1 settembre dalle 11.43.
Ai recuperi, invece, il quattro di coppia femminile (Elisabetta Sancassani, Laura Schiavone, Giada Colombo, Valentina Calabrese) e il due senza (Claudia Wurzel, Sara Bertolasi). Tutto facile per la Germania che è padrona assoluta della batteria del quattro di coppia. Polonia prima e Stati Uniti poi provano a contrastare l'inarrestabile forza delle tedesche ma incassano distacchi pesanti. L'Italia di Elisabetta Sancassani non trova la palata giusta, 1500 metri in linea con l'Ucraina prima di lasciar definitivamente strada ed arrivare quinta.
Nella batteria del due senza femminile, la Gran Bretagna, vicecampione mondiale in questa specialità, conferma i favori del pronostico. L'Australia viene abbondantemente staccata, la potenza delle inglesi non viene minimamente scalfita tanto è vero che ai 1500 il vantaggio supera i quattro secondi e mezzo. Un po' lento l'avvio di Claudia Wurzel e Sara Bertolasi che però si esprimono meglio lungo l'intero percorso rispetto a Francia e Germania. C'è assieme. Non basta per passare il turno ma è un incoraggiamento per la prossima decisiva gara dei recuperi.
Dopo la medaglia d'argento di Lucerna, Pietro Ruta offre una prova convincente in singolo leggero, arrivando secondo e passando in semifinale.
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