Basket, Cantù vince
a Caorle con Bologna

Ottima prestazione di Cinciarini,  Bennet in finale contro Milano.

BENNET CANTÙ  60
CANADIAN SOLAR BOLOGNA  56


BENNET: Cinciarini 10 (3/6, 1/2), Lighty 6 (0/3, 1/2), Micov 7 (2/8, 1/1), Scekic 11 (5/10), Marconato 4 (2/2); Ortner 6 (3/6), Mazzarino 8 (0/2, 2/3), Parakhouski 8 (4/6). N.e.: Abass, Meroni. All.: Trinchieri.

CANADIAN SOLAR
: McIntyre 9 (1/3, 1/3), Moraschini 6 (3/6, 0/2), Gailius 5 (1/1, 1/1), Gigli 6 (0/1, 2/3), Homan 13 (6/12); Poeta 3 (1/3, 0/3), Parzenski 5 (1/1, 1/1), Vitali 2 (1/1, 0/1), Person 4 (2/2), Quaglia 3 (1/1 da tre). N.e.: Canelo. All.: Finelli.

Arbitri: Chiari, Pinto, Barni.

Parziali: 12-15, 31-25, 45-38; t.l.: Bennet 7/11, Canadian 6/12; 5 falli: Gailius al 34'15" (52-45).

CAORLE -  Si stenta a credere che una partita possa essersi risolta in volata quando tra una squadra e l'altra balla la bellezza di un 25 di valutazione (80 a 55). Una voragine che ha tuttavia partorito la miseria di 4 punti di differenza nel punteggio. 

La vittoria vale la finale contro Milano, in programma questa domenica alle ore 19.30. Nell'altra semifinale del torneo di Caorle, l'Armani ha infatti sconfitto Treviso 78-72.

Sul tema degli stranieri a escludere l'arrivo di giocatori dalla Nba alla Bennet Cantù è proprio la neopresidentessa del club, Anna Cremascoli. «Non se ne parla proprio - osserva - perché questa filosofia del "mordi e fuggi" non ci appartiene. Non fa parte del nostro progetto e non è nel nostro Dna. Chi accetta di giocare per Cantù deve per così dire sposarci, non può pensare di arrivare per un paio di mesi e poi tanti saluti e grazie a tutti. No, le nostre squadre noi non le costruiamo così».

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