Bennet Cantù: scudetto?
Marconato ci crede

Alla presentazione della squadra l'esperto giocatore punta in alto: «Vogliamo la finale scudetto per poi battere chiunque capiti a tiro. Ce la possiamo fare? Certo che sì».

«Vogliamo la finale scudetto per poi battere chiunque capiti a tiro. Ce la possiamo fare? Certo che sì». Il palco è quello del salone delle feste del casinò di Campione d'Italia e a pronunciare queste parole è Denis Marconato, il giocatore più vincente e navigato della Bennet. Il conduttore Flavio Tranquillo, a beneficio dei circa 250 ospiti, sta procedendo alla presentazione della Pallacanestro Cantù introducendo un giocatore per volta. A video scorrono le immagini dei "nominati", mentre le casse acustiche diffondono le note della canzone da ciascuno prescelta. Tocca a Marconato e lui non si sottrae. Spara il primo botto, di cui sopra, poi ne riserva un secondo. Ma alla nazionale reduce dagli Europei: «Manca il gruppo e non amano passarsi la palla. L'esatto contrario rispetto a noi». Esaurita la digressione azzurra, la serata di Campione torna a colorarsi di biancoblù, con la proprietaria nonché neopresidentessa del club Anna Cremascoli a rivolgere un pensiero ad Aldo Allievi (deceduto proprio quest'anno) e un ringraziamento al presidente uscente Alessandro Corrado «per l'impegno e la passione dedicati a questa società».

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