Ecco la nuova Como Nuoto
Pronta per far bene in A2

A Villa Geno la rosa della squadra lariana di pallanuoto si è presentata alla città. I nuovi arrivi compensano le partenze e anzi contribuiscono al salto di qualità della formazione allenata da Stefano Piccardo

COMO - «Siamo al completo»: non è un cartello appeso alla porta di un hotel in alta stagione, ma la frase d'esordio del direttore sportivo della Como Nuoto, Marco Flutti, in occasione della presentazione della prima squadra di pallanuoto per la stagione 2011-2012. 
Martedì sera, a Villa Geno, la rosa lariana si è presentata alla città, senza clamori ma conscia delle proprie responsabilità. La prima, dopo la promozione dalla B dello scorso anno, è quella di non ripetere gli errori del passato, e restare senza patemi in A2.


Per far sì che ciò accada, la società ha operato sul mercato, sia in uscita che in entrata. Hanno lasciato Como: Ivan Parodi, tornato in Liguria alla Crociera, Stefano Mandaglio, passato al Varese in C con un altro ex, Facchetti, mentre Lorenzo Garancini e Francesco Zoni hanno annunciato il ritiro.
Gli arrivi compensano e anzi contribuiscono al salto di qualità della squadra: Alessandro Celia è un boa di gran classe, Jozeph Hrosik è il nuovo straniero dalle ottime credenziali, i giovani Sebastian Susak e Alberto Caramaschi sono le speranze per il futuro del club. Riconfermato tutto il resto.
 

Stefano Piccardo, al suo secondo mandato, è conscio che la nuova esperienza in A2 nasconde insidie: «Sarà un torneo difficile. Torino ci ha battuto sabato ed è la mia favorita, Trieste è un'ottima squadra, poi ci sono diverse formazioni sullo stesso piano. Conterà l'esperienza dei singoli, e potremmo avere qualche difficoltà perché per molti si tratta della prima esperienza. Ci manca intensità, velocità nella circolazione di palla e abitudine alla fatica per vincere le partite, tutte cose che cercherò di trasmettere ai ragazzi. Abbiamo un fitto calendario di amichevoli organizzate a questo scopo».

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