Dalla Nba omaggio a Cantù
«Potrà far strada in Eurolega»

Alla recente trasferta europea di Vitoria, in Spagna, era presente anche Maurizio Gherardini, vicepresidente della franchigia Nba dei Toronto Raptors 

CANTÙ - «In questo avvio di stagione è già la quarta volta che assisto a partite di Cantù. Direi che dopo i tifosi della curva sono quello che la Bennet l'ha vista più spesso…». Da cinque anni è vicepresidente dei Toronto Raptors e la Nba è così diventata il suo giardino di casa. Ma ora che dall'altra parte dell'oceano impazza il lockout, Maurizio Gherardini è tornato in Europa per dare un'occhiata a quanto accade al di qua.

«Premesso che alla fine di un grande campionato come quello di cui si è resa protagonista la formazione di Trinchieri si potevano nutrire dubbi legittimi riguardo il fatto che potesse essere migliorabile, ora si può tranquillamente affermare che è stato compiuto un passo avanti. Squadra profonda, che gioca a memoria e con tante frecce al proprio arco».

«Occorre essere realisti: Vitoria e Fenerbahce sono le più forti di questo gruppo e hanno un budget inavvicinabile. Queste due squadre non cercano solo la Top16 ma puntano dichiaratamente alle final four. Dopodiché, per gli altri due posti disponibili, Cantù se la può giocare».

L'intervista completa nell'edizione de La Provincia in edicola venerdì 28 ottobre

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