
Sport
Giovedì 05 Gennaio 2012
Ginnastica made in Como
Un'annata da ricordare
Cantaluppi a Londra, Fasana quasi ma è tutto il movimento che sta dando soddisfazioni
Protagoniste della stupenda cavalcata non sono state solo le due stelle Fasana e Julietta Cantaluppi, ma anche la sempre più convincente Elisa Meneghini, l'emergente Sofia Busato e lo sfortunato Tommaso De Vecchis, unico rappresentante del "sesso forte".
Nell'anno in cui le nostre squadre più rappresentative, la Comense nella ritmica e la Gioy nell'artistica maschile, sono retrocesse in A2 il movimento comasco ha confermato, nonostante la costante difficoltà nelle strutture, di essere ai vertici della specialità.
Copertina, ovviamente, per Cantaluppi che ha conquistato il sesto titolo tricolore nel concorso generale, intascando l'oro al nastro e alle clavette e diventando la più vincente di tutte in Italia. «Detto così mi fa un po' paura - ha ammesso la comasca (27 anni il 24 gennaio) -. La più grande: mi sembra un po' eccessivo. Per il momento, nel futuro non si sa mai».
È diventata senior da pochi giorni, ma ha già battuto l'amica e compagna, Vanessa Ferrari nel test pre-olimpico di fine anno. Fasana (16 anni di Tavernola) ha messo in bacheca a livello nazionale solo l'oro nella A1 con la Brixia, saltando per un infortunio i tricolori assoluti. Ma l'allieva della tecnica finese Laura Rizzoli si è rifatta alla grande incassando successi a ripetizione con la maglia azzurra. Ha vestito anche lei l'azzurro e ha pure vinto, Meneghini. La casnatese, 14 anni, ha bissato il titolo italiano di Categoria, imponendosi tra le Junior di Secondo livello, dopo essersi impossessata di quello di Primo.
Il paragone con la grande Cantaluppi non regge solo per la diversa specialità, ma Sofia Busato è una "stakanovista" dei tricolori. Pur essendo ancora giovanissima (ha compiuto 11 anni il 4 settembre) la ginnasta di Sagnino, altro prodotto dell'inesauribile fucina della Polisportiva Carnini di Fino Mornasco, grazie all'oro individuale tra le Allieve di Terza Fascia nel Categoria e a quello a squadre nella C1, ha messo in bacheca il settimo tricolore! «Sono contenta delle ultime vittorie, anche perché diventa sempre più difficile confermarsi - ha spiegato -. La ginnastica per me è importante, tanto da farmi dimenticare i sacrifici».
È invece uscito dalla Gioy Lipomo, polo dell'artistica maschile De Vecchis. Ma per il cermenatese, che compirà 20 anni in gennaio, la grande soddisfazione per il tricolore di Categoria tra i Senior è stata subito spenta per un infortunio adun polso che gli ha impedito di giocare le sue carte per entrare nella nazionale preolimpica. Il comasco ha comunque confermato di essere l'erede di Andrea Coppolino.
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