Sport
Sabato 04 Febbraio 2012
Cantù, tra un Maccabi e l'altro
ora fai attenzione a Venezia
Inserita all'intermo della doppia sfida con Tel Aviv (giovedì il ritorno in Israele), la partita di domenica con Venezia non deve essere assolutamente sottovalutata da parte dei giocatori canturini
Squadra, quest'ultima, che ha appena imposto lo stop ai campioni d'Italia della Montepaschi, a riprova delle difficoltà del torneo italiano, visto che Siena a cavallo della sconfitta patita al Palaverde di Treviso ha sbancato largamente prima Madrid e poi Malaga in Eurolega.
Ora la formazione veneta allenata da Andrea Mazzon ritenta l'impresa di battere una squadra reduce da una vittoria europea, ma Cantù non può permettersi di cedere altri punti in classifica. I pericoli per i biancoblù vengono innanzitutto dal pacchetto di esterni Usa - Clark, pure se formalmente bulgaro, Bowers, Young e Tamar Slay - appoggiato sotto canestro dalla solidità e dalla classe di Szewczyk e dalla versatilità di Fantoni.
La vittoria di Cantù all'andata - al Palaverde dove l'Umana gioca le proprie gare casalinghe in attesa dell'adeguamento del Taliercio di Mestre - sembrò quasi una di quelle "previste" visto che Venezia era una neopromossa, oltretutto in extremis dopo la telenovela estiva che ha poi portato al campionato dispari, e la Bennet la finalista della precedente stagione.
Alla luce invece di come è andata da allora in avanti - Umana nelle posizioni alte della classifica e che ha perso in casa, oltre che con Cantù, solo con Milano, Bennet assai incerta in trasferta - quel successo assume ora un valore molto più rilevante: «Vero -conferma Trinchieri - e guadagnarci il 2-0 nei loro confronti sarebbe sicuramente importante per il finale di stagione».
La Bennet si presenterà quasi sicuramente senza Gianella, ancora bloccato dall'influenza che lo ha messo ko fin da mercoledì sera togliendolo dal match di Eurolega.
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