Cantù si può consolare
salva la differenza canestri

E' andata di lusso ai biancoblù aver limitato i danni. Perché poco oltre metà gara, l'EA7 volteggiava sul +20, a un passo dal ribaltare il -25 dell'andata. Differenza canestri che si potrebbe rivelare determinante

Il derby è dell'Emporio Armani. Con pieno merito. Un successo legittimo conquistato dalla squadra che ha avuto più fisico, più forza, maggior reattività. Per la Bennet ci può anche stare perché la sfida di sole 72 ore prima al PalaDesio con Siena le aveva evidentemente prosciugato quasi tutte le energie. Incluse quelle mentali. E i sette giocatori e mezzo di Cantù (Leunen, scavigliato, ha giocato finché ce l'ha fatta poi è stato costretto alla resa) non potevano essere ragionevolmente sufficienti per determinare qualcosa di diverso.
Conciati così, è andata di lusso ai biancoblù aver limitato i danni. Perché poco oltre metà gara, l'EA7 volteggiava sul +20, a un passo dal ribaltare il -25 dell'andata. Differenza canestri che in un eventuale arrivo a due a pari punti si rivelerebbe determinante.

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