
Sport
Martedì 12 Giugno 2012
La Bcc aiuta il Cantù
Anticipati 32mila euro
La squadra di calcio rischiava di non potersi iscrivere al campionato di Eccellenza per le pendenze economiche con i giocatori
Non c'è alcun misterioso benefattore, quindi, ma sarà il principale partner del Cantù a versare alla società i 32mila euro che servono per liquidare i calciatori Michele Spaggiari, Manolo Artesani, Stefano Locatelli, Andrea Arnaboldi, Simone De Vecchi, Andrea Corti, Fausto Erba e i tecnici Marco Ronchetti e Claudio Pelosi.
Solo una volta saldate tutte le pendenze con gli ex tesserati, certificate dalle sentenze delle commissioni vertenze economiche del settore tecnico e della Lnd, il Cantù otterrà in cambio le liberatorie necessarie per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato di Eccellenza. Senza, il Cantù perderebbe invece il diritto di iscriversi al campionato e tutti i diritti sportivi regionali delle formazioni giovanili.
Dalla Cassa Rurale, comunque, non arriverà un contributo "extra", ma sarà semplicemente un anticipo del consueto contributo che tutti gli anni la Bcc riserva al Cantù come sponsorizzazione. L'ex capitano Fabio Tomaino ha rinunciato ai tremila euro che gli spettano, ma appoggia la "lotta" degli ex compagni. Nessuno ha ancora ricevuto un euro: «Non abbiamo ancora avuto segnali da parte della società».
Il motivo è semplice. Dopo aver rinunciato a presentare i ricorsi sulle sentenze dei mesi scorsi, il Cantù avrebbe intravisto uno spiraglio per andare a fondo sulla questione. Con un nuovo pool di legali si studierà una soluzione in extremis per evitare di versare tutti i 32mila euro dovuti. Un colpo di coda finale, che arriva però a termini ampiamente scaduti per la presentazione dei ricorsi.
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