Sport
Lunedì 23 Luglio 2012
Vela, festival dei Laser
da martedì a Gravedona
Il campionato italiano con 320 imbarcazioni al via: previste due regate al giorno fino a domenica
Se andiamo indietro negli anni, è difficile trovare un altro evento che abbia richiamato sulle acque dell'alto lago un numero così alto di regatanti. Tanto più che ai 320 partecipanti vanno aggiunti allenatori eaccompagnatori, così da superare le 500 presenze.
Sia in termini numerici, sia per la posta in palio, si tratta senza alcun dubbio della regata Laser più importante della stagione, poiché diventare Campione di Distretto significa diventare campione italiano 2012.
Per questo motivo la competizione si preannuncia particolarmente interessante e spettacolare. Saranno infatti presenti tutti i migliori interpreti di questa classe velica, eccezion fatta per i due rappresentanti italiani all'Olimpiade, Michele Regolo e Francesca Clapcich.
Come da tradizione, al via ci saranno le tre categorie in cui si suddivide il Laser in ragione della misura della vela: i Laser 4.7, maschili e femminili, per gli atleti più giovani, i Laser Radial, maschili e femminili e i Laser Standard, solo maschili. Per ogni categoria uscirà un Campione di Distretto.
Particolarmente interessante e nutrita la pattuglia dei laseristi lariani impegnati nella competizione. Soprattutto nei Laser 4.7 sono molti gli atleti lariani che possono dire la loro: su tutti Maximilian Kuester del Circolo Vela Bellano, terzo ai Mondiali di categoria a Buenos Aires in marzo. Ma attenzione anche a Rodolfo Di Laghi e Giancarlo de Franco, anche loro del C.V.Bellano, che sono andati benissimo nell'ultima regata nazionale di giugno a Marina di Ravenna.
Lunedì pomeriggio c'è stata la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità locali. Martedì, dunque, tutti in acqua per il segnale di partenza della prima prova alle ore 13. Sono previste due prove ogni giorno. Una terza potrà essere svolta solo se si è in ritardo sul programma o se le condizioni meteo fanno temere l'impossibilità di regatare il giorno dopo.
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