
Sport
Domenica 09 Settembre 2012
Una Cantù dimezzata
Sconfitta dal Mariupol
Nell'ultima partita del Valtellina Circuit la squadra di Trinchieri cede agli ucraini
AZOVMASH MARIUPOL 76
CANTÙ: Awudu 7, Leunen 8, Scott 3, Mazzarino 14, Brooks 13, Buljan, Marulli 2, Di Giuliomaria 4, Bernardini 4, Cukinas 5. Allenatore: Trinchieri.
MARIUPOL: Greer 13, Serapinas 9, Akingbala 8, Lutsenko, Bajda 5, Kolchenko 8, Zaytsev 4, Gordic 12, Splipenchuk 1, Dragicevic 12, Lasynenko 4, Lugotsev, Vivas. Allenatore: Kesar.
Note - Parziali: 16-21 27-41 44-57.
SONDRIO - La secca sconfitta con Mariupol, che fa seguito ai successi conseguiti su Banvit (92-64) e Spartak (63-56), ha chiuso la partecipazione di Cantù alla trentesima edizione del Valtellina Basket Circuit.
Ma è un risultato che non può fare testo circa le reale levatura della formazione canturina, che si è trovata di fronte una formazione molto compatta, ben guidata dal play Lynn Greer. Cedere cinque giocatori attualmente impegnati nelle rispettive Nazionali (Aradori, Cusin, Markoishvili, Tabu e Tyus) non poteva non pesare sul rendimento di Cantù che, per di più, ha dovuto fare a meno di Scekic e anche dell'infortunato play Jerry Smith, uno dei nuovi acquisti.
A corto di pedine, Trinchieri ha così dovuto cedere molto spazio a giocatori aggregati, per lasciare un po' di respiro ai pochi titolari disponibili. Si è giocato al Palascieghi di Sondrio, che ha riservato, come sempre, una calda accoglienza ai canturini, che in Valtellina sono un po' a casa loro.
Cantù parte bene, e Nicolas Mazzarino (37 anni, ottava stagione con questa maglia) si presenta subito con la sua specialità, il tiro da tre, che serve ad avvantaggiarsi fino al 9-4. Sarà lui a confermarsi il leader della formazione come carisma e punti all'attivo (14). Però gli ucraini non stanno a guardare e infilano un parziale di 10-0, che dà loro il primo vantaggio che non sarà più messo in discussione.
I canturini, che nel quintetto iniziale presentavano solo tre possibili titolari, nel secondo quarto perdono troppi palloni e, a metà gara, sono sotto per 27-41. Brooks si rende pericoloso, ma sbaglia troppi liberi, Leunen invece ne mette a segno cinque su sei, ma troverà l'unico canestro solo nel terzo quarto, quando Cantù si mantiene in linea di galleggiamento anche con Di Giuliomaria, il quale, però, non può reggere la lotta sotto i tabelloni, che vede gli ucraini molto più attrezzati.
La partita sembra dunque chiusa con molto anticipo, ma, a cinque minuti dal termine, i canestri di Cukinas e Awudu riaprono i giochi sul -6. Però è solo una fiammata. Awudu si guadagna un'ovazione del pubblico su una splendida schiacciata, ma l'Azovmash non cede un millimetro, anzi incrementa il vantaggio fino ai +16 del fischio finale.
«È difficile esprimere un giudizio sulla prova della squadra, che ha mostrato fasi alterne ed è ben lontana dall'assetto definitivo. Solo con la prossima settimana potremo completare i ranghi» ha dichiarato Trinchieri.
«Nei sei giorni passati in Valtellina abbiamo comunque lavorato bene e i nuovi acquisti, quelli già disponibili si stanno inserendo bene. Certo, per trovare il giusto amalgama dovremo aspettare gli assenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA