L'arrivo di Aradori e Cusin
«Cantù, siamo pronti»

I due nuovi giocatori italiani della Pallacanestro Cantù reduci dall'estate in azzurro sono stati ufficialmente presentati alla stampa. La presidente Anna Cremascoli: «Immenso orgoglio italiano»

CANTÙ - «Sono felicissimo di essere a Cantù e sono carico al massimo». «Sono contento di vestire questa maglia e in campo, state sicuri, non farò mai un passo indietro e darò sempre tutto me stesso». Sulla prima dichiarazione la firma è quella di Pietro Aradori, mentre la seconda è autografata Marco Cusin.

Martedì i due giocatori italiani - reduci dalla splendida avventura azzurra - che Cantù aveva messo sotto contratto nel corso dell'estate, sono stati ufficialmente presentati prima della seduta d'allenamento pomeridiana.

«Immenso orgoglio italiano»: con queste parole Anna Cremascoli ha introdotto  il proprio intervento relativo agli arrivi di Aradori e Cusin. «Orgoglio - ha chiarito - perché portiamo a Cantù due grandi giocatori, italiano poiché sono stati parte importante della nazionale che quest'estate ha compiuto qualcosa di stupendo».

La presidente del club biancoblù ha peraltro ricordato come «era dal 1993, dalla Clear che schierava agli Europei gli azzurri Bosa, Rossini e Tonut, che Cantù non portava più almeno due sue giocatori in nazionale. Sono trascorsi 19 anni...».

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