C'è Dalmonte con il Fenerbahce
«Cantù è sempre da temere»

L'ex head coach della Pallacanestro Cantù prima dell'era Trinchieri è da quest'anno il vice di Pianigiani nell'ambiziosissimo team turco

CANTÙ - Giovedì al Paladesio nell'ambito della quinta giornata d'andata di Eurolega, la Mapooro affronta il Fenerbahce Ulker, una delle corazzate di Eurolega. Da questa stagione, vice allenatore del team turco (il coach è Simone Pianigiani) è Andrea Dalmonte, per due annate alla guida tecnica della Pallacanestro Cantù.

Già siete più forti e per di più Cantù è senza Smith. C'è un solo motivo perché in Brianza si possa sperare?
Non scherziamo - risponde Dalmonte -. Quello di Trinchieri è un sistema un super collaudato, l'ambiente che crea il Paladesio è eccitante per la squadra di casa, la qualità del team mi sembra al di sopra di ogni sospetto e Cantù sa esattamente cosa vuole. Può bastare per illustrare i pericoli che ci attendono?

McCalebb (l'ex play senese), alle prese con qualche guaio fisico, non ha giocato lunedì in campionato contro il Besiktas. Un campanello d'allarme per domani?
Diciamo che per noi rappresenta un punto di domanda.

Resta il fatto che voi siete un team da final four.
Se questo fosse l'obiettivo, oggettivamente lo giudicherei un azzardo innanzitutto perché la concorrenza è bestiale e poi perché nel corso di una stagione ci sono troppe variabili. Aggiungo che a livello europeo la nostra realtà deve ancora essere conosciuta.

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