Cantù, prima Pana e poi Siena
Trinchieri «Possiamo vincerle»

Si avvicinano due sfide molto importanti per la squadra biancoblù: venerdì i greci, lunedì i campioni d'Italia

CANTÙ - Andrea Trinchieri, questa doppia vigilia non ha qualcosa in comune con quella che anticipava la Supercoppa e i preliminari di Eurolega?
«Direi di no. Si tratta di momenti diversi. A settembre c'era l'interrogativo legato alla qualità di chi avremmo sfidato ma ancor prima il mistero circa ciò che avremmo potuto combinare noi che ci conoscevamo a malapena. Detto questo, non nascondo che ci troviamo dinnanzi a due partite molto difficili e importanti».

Partiamo dal Panathinaikos: quali le difficoltà che vi attendono?
«Parliamo di una rivale dalla taglia maggiore rispetto alla nostra, di una squadra più abituata di noi a giocare questo tipo di partite all'interno delle quali ci sguazza, di un gruppo più esperto rispetto a quello che io alleno».

Quella con Siena di lunedì, venendo alla serie A, sarà la vostra unica gara interna dell'andata sia contro le presunte grandi sia contro le grandi sorprese (Varese e Sassari). Significa che dovrete vincere per forza?
«Per forza bisogna andare solo sotto terra... Intendo che non ci sentiamo nelle condizioni di chi è con le spalle al muro, obbligato a vincere. Ma abbiamo la possibilità, concreta, di vincere».

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