Sport
Lunedì 04 Marzo 2013
Como, Porro non vuole alibi
"Niente lamentele, nessuno ce l'ha con noi"
Il presidente: "Pensiamo a salvarci
Chi parla di malafede dice cretinate"
Reazioni a cui invece il presidente del Como, Pietro Porro, si oppone con fermezza. "Non voglio neppure sentir parlare di queste cose. Malafede e complotti? Chi sostiene una cosa del genere dice una cretinata incredibile: per quale motivo poi i vertici del calcio dovrebbero avere qualcosa contro il Como? L'errore dell'arbitro a Pavia è stato un errore umano. Allora quando i nostri giocatori sbagliano i gol o ne prendono perchè commettono errori? È un complotto anche quello?".
Porro proprio il giorno dopo la partita è stato a Firenze in Lega per un impegno già programmato, "e posso dire senza dubbio che siamo una società stimata, anche dal presidente Macalli. Restiamo concentrati sulla salvezza: una reazione comunque a Pavia c'è stata. Possiamo farcela, senza bisogno di alibi stupidi".
Leggi l'approfondimento su La Provincia di martedì 5 marzo
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