Sport
Giovedì 25 Aprile 2013
Mancio e il derby con Milano
«Qui i tifosi avanti un giro»
Domenica l'attesa sfida tra Lenovo e Armani. Ecco l'opinione di Mancinelli, protagonista nelle ultime tre stagioni in maglia biancorossa
Intanto, a Milano si avverte il clima derby nelle giornate che lo precedono, Ce n'è la percezione? «Nemmeno per idea. L'ambiente non fa una piega - risponde il Mancio -. Non c'è paragone tra la trepidante attesa canturina e quella milanese. Qui i tifosi sono avanti un giro. Non c'è proprio competizione».
Come mai la scorsa estate si è interrotto il rapporto tra Mancinelli e l'Olimpia? «Molto semplice: è terminato perché mi hanno fatto un'offerta, economica e non, che non ho ritenuto di accettare. Punto».
È rimasto ancora in contatto con qualcuno dell'ambiente biancorosso? «Frequento in particolar modo Gentile, mi sento spesso con Basile e talvolta con i due greci (Fotsis e Bourousis, ndr)».
Come si spiega che sia Milano sia Cantù siano così in ritardo in classifica? «Per quanto ci riguarda, abbiamo attraversato un periodo no, facendo fatica, ma in fondo siamo stati a lungo a contatto con le primissime. Loro, al contrario, sin dall'inizio hanno tentennato senza mai trovare la chimica giusta. Ma queste due squadre nei playoff torneranno a essere temute. Ciò detto, aggiungo che l'organico dell'Armani fa veramente paura».
Leggi l'intervista integrale nell'edizione de La Provincia in edicola giovedì 25 aprile
© RIPRODUZIONE RISERVATA