Abass che beffa
Niente Olimpiadi

La decisione del ct Meo Sacchetti era nell’aria, dopo la decisione di Danilo Gallinari di rendersi disponibile per aggregarsi al gruppo

Ora è davvero ufficiale: il comasco Awudu Abass è stato escluso dalla lista dei 12 giocatori convocati per il torneo di basket ai Giochi Olimpici di Tokyo. La decisione del ct Meo Sacchetti era nell’aria, dopo la decisione di Danilo Gallinari di rendersi disponibile per aggregarsi al gruppo. E così, Sacchetti ha scelto: dentro la star degli Atlanta Hawks, fuori l’ala di Camerlata, fresco vincitore dello scudetto con la Virtus Bologna.

Il ct ha poi spiegato la sua decisione: «Ricci? Non è mai stato in discussione. Abass? Ho fatto una scelta». Non ci saranno quindi comaschi nella selezione olimpica, ma solo ex canturini. Nello staff tecnico ci sono infatti Piero Bucchi e Lele Molin, tra i giocatori Amedeo Tessitori (a Cantù nel 2015/16). In realtà, un canturino di nascita, ma cresciuto altrove, ci sarebbe: Stefano Tonut, nato a Cantù quando il padre Alberto infiammava con le sue giocate il Pianella.

Per “Abi”, 28 anni, non sarà certamente semplice rinunciare all’Olimpiade. Ieri ha preferito non commentare la situazione, ma il morale non deve essere dei migliori E c’è da capirlo. L’ultimo suo posto su Instagram lo ritrae sorridente, nella foto di squadra poco dopo il successo sulla Serbia e a qualificazione avvenuta, con il commento “Mamma mia!”.

Tra l’altro, Abass avrebbe fatto parte di una squadra storica: l’Italbasket torna infatti a un’Olimpiade dopo 17 anni, l’ultima partecipazione azzurra - nel 2004 ad Atene - portò addirittura una medaglia d’argento: in panchina c’era la coppia Recalcati-Frates.

La storia di Abass in Nazionale è sempre stata solida, fin dai tempi delle giovanili. Ha vinto l’Europeo Under 20 nel 2013, mentre l’esordio con la Nazionale maggiore risale addirittura all’anno prima, nell’All Star Game di serie A. Nel 2017 ha invece disputato qualificazioni e fasi finali degli Europei. Manifestazione che, l’anno prossimo, potrebbe rivederlo tra i protagonisti.

Awudu è comasco, e a 13 anni, proveniente dall’Antoniana Como, è entrato nel vivaio della Pallacanestro Cantù, con cui è cresciuto e ha poi esordito in Serie A nella stagione 2010-2011. Nel 2014-15, a soli 22 anni, era diventati capitano. alla fine del 2015-16, sfruttamdo una clausola presente nel suo contratto si era svincolato da Cantù firmando con l’Olimpia Milano. Poi ha giocato a Brescia e a Bologna dove è adesso.

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