Abass: «La Nba era un sogno
ma adesso me la merito»

Intervista con il capitano della Pallacanestro Cantù, Awudu Abass.

Sul capitano ci sono ora gli occhi della Nba. Awudu Abass, che al braccio si porta (idealmente) la fascia della Pallacanestro Cantù è infatti prepotentemente entrato nelle mire della lega professionistica americana.

Secondo il Mock Draft del sito“Draft Express”, infatti, Abass risulta alla posizione 55 con i San Antonio Spurs. Scalando posizioni ove si consideri che solo qualche giorno prima era alla 60 dei Sixers. Per la verità, durante l’anno emissari dei Dallas Mavericks e degli Utah Jazz erano venuti a seguirlo dal vivo.

Se l’aspettava questo interessamento da parte americana oppure è rimasto lei stesso sorpreso?

«Innanzitutto fa piacere poiché si tratta di una bellissima notizia. Tantissimi, infatti, sono sicuro vorrebbero avere una chance del genere. Per la verità la news non mi ha colto in contropiede perché un po’ me la sentivo. Del resto, se altri miei “colleghi” contro i quali ho dimostrato di giocare quantomeno alla pari nelle coppe europee o nelle nazionali giovanili hanno già avuto questa opportunità perché avrebbe dovuto essere preclusa proprio a me?»

Insomma, non la ritiene affatto una cosa più grande di lei?«

Per nulla. Per ora l’ipotesi del draft è, appunto, soltanto un’ipotesi, ma spero con tutto il mio cuore che si possa avverare. Intanto posso dire di sentirmi comunque orgoglioso».

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola giovedì 18 giugno

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