Alla scoperta di Nwohuocha
«Cantù, voglio migliorare»

Il ragazzo di genitori nigeriani è stato aggregato alla prima squadra dell’Acqua Vitasnella

Curtis Nwohuocha, genitori nigeriani e cresciuto nella Pallacanestro Cantù («ho cominciato a 6 anni nel minibasket...»), è una delle facce pulite della nuova squadra di Fabio Corbani. Lavorerà a tempo pieno con la prima squadra («probabilmente non al mattino, perché devo andare a scuola...», puntualizza) e si dividerà in campo tra la serie A e l’Under 20 di Antonio Visciglia.

Un anno e mezzo fa (marzo 2014), ma in realtà sono due stagioni orsono, passò alla storia per un esordio in serie A del tutto anomalo. Passando cioè dalla porta principale, perché buttato nella mischia da Stefano Sacripanti direttamente in quintetto e nientedimeno che a Siena, sotto i tifosi biancoverdi che intonavano la Verbena («il ragazzo ha la faccia giusta», disse in quell’occasione l’allora tecnico mensanino Marco Crespi).

Ora, manco a dirlo, vuole riprovarci. «Sono qui per migliorare - incalza il ragazzone di colore - per riuscire a trovare qualche minuto in serie A. L’esordio? Allora fu diverso: ero il giovane che l’allenatore aveva portato con la prima squadra, adesso in prima squadra invece ci sono».

L’intervista completa su La Provincia in edicola sabato 22 agosto 2015.

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