Assoluti d’Italia a Todi
Con i due Arnaboldi

Tennis, finalmente si torna in campo. Questa volta, però, per giocare sul serio e con i canturini Andrea e Federico tra i protagonisti

Tennis, finalmente si torna in campo. Questa volta, però, per giocare sul serio e con i canturini Andrea e Federico Arnaboldi tra i protagonisti. Con la chiusura delle iscrizioni ai Campionati Assoluti Italiani, da domani – si parte con le qualificazioni, tabellone principale da lunedì - al Tennis Todi 1971 si tornerà a respirare aria di normalità, o quasi. La Federtennis, per aprire un nuovo capitolo post-covid, ha infatti riesumato un torneo che non si disputava da ben sedici anni, tra l’altro vinto nel 2004 dal comasco Massimo Dell’Acqua. Ovviamente ci saranno varie precauzioni, niente pubblico e una formula snella, anche per non sovraccaricare gli atleti: il tabellone principale maschile sarà composto da 32 giocatori, quello femminile da 16.

Mancheranno i giocatori top del ranking italiano – forfait per Fognini, Berrettini, Sinner e Cecchinato, per citarne solo alcuni -, ma non sarà un torneo per carneadi. La testa di serie numero 1 sarà infatti Lorenzo Sonego, numero 46 al mondo, poi ci saranno quattro giocatori nei primi 200, vale a dire Federico Gaio (130), Thomas Fabbiano (147), Lorenzo Giustino (153) e Roberto Marcora (158). E sarà anche il momento del ritorno in campo in un match ufficiale per i cugini canturini Andrea e Federico Arnaboldi. Andrea, professionista numero 282 al mondo, è iscritto al tabellone principale e si rimette in gioco a quattro mesi dall’ultimo incontro disputato al Challenger di Bergamo. Prima di lui, toccherà al cugino minore Federico nelle qualificazioni: da alcune settimane si allena con Diego Nargiso, ex azzurro di tennis, ed è entrato da poco in classifica attestandosi al numero 897.

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