Calderari e Cilli
dietro i big russi

, tesserati per la società Icelab di Bergamo, vanno ad occupare l’ottava piazza finale (139,24 punti) ma idealmente sono primi nella classifica tra i “normali”

Giunti quasi a metà del circuito Junior del Grand Prix, il pattinaggio di figura su ghiaccio conferma ancora una volta, la maggiore qualità tecnica e artistica dei pattinatori russi (o di origine russa) con qualche interferenza nordamericana. Alla Steel Arena di Košice, Slovacchia, sede della terza tappa del circuito del Grand Prix Junior, le specialità individuali sono affare riservato agli atleti russi, che conquistano l’oro pure nelle coppie di artistico. La danza invece vede primeggiare i canadesi accerchiati però da due coppie russe (argento e bronzo).

In quest’ultima disciplina i comaschi Nicole Calderari e Marco Cilli, tesserati per la società Icelab di Bergamo, vanno ad occupare l’ottava piazza finale (139,24 punti) ma idealmente sono primi nella classifica tra le coppie “normali”. I loro tabellini, nella Rhythm Dance e Free Dance, non registrano segni negativi nei giudizi espressi dal pannello giudicante: velocità, espressività, pulizia degli elementi, eleganza e buon affiatamento hanno caratterizzato questo loro debutto nella danza che conta. L’oro è andato alla coppia candese, Natalie D’Alessandro/Bruce Waddell, che hanno totalizzato 163,04 punti. Nicole e Marco torneranno in gara nel primo week end di ottobre, a Linz.

È ottavo posto, con 110,84 punti, anche per Alyssa Montan e Filippo Clerici (Icelab) nella gara delle coppie di artistico, vinta dai russi Anastasia Mukhortova/Dmitry Evgenyev che, con 171,99 punti, hanno sopravanzato altre quattro coppie di scuola russa.

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