Carmina sul tetto del mondo
Il suo primo titolo individuale

Grande successo a Livorno per il Master di Senna Comasco

Riccardo Carmina è sul tetto del mondo. Il sennese ha conquistato la medaglia d’oro nel campionato mondiale di scherma Master, nella specialità della spada.

Un titolo intascato alla grande, dominando dal primo all’ultimo assalto, in una categoria, quella degli Over 70, dove si misurava per la prima volta, a livello iridato.

Per il comasco è il primo successo individuale in un mondiale Veterans (è alla decima partecipazione): in precedenza si era imposto, ma nella prova a squadre.

Il PalaModigliani di Livorno ha accolto ieri i 38 atleti che aspiravano all’oro nella spada categoria C. Tra questi Carmina. Che il sennese (casacca Scherma Lecco) fosse in giornata top, lo si è capito subito, dalla fase a gironi. Per lui cinque incontri ed altrettante vittorie. Un’impresa che non riusciva a nessun altro degli italiani in gara. Il buon avvio esentava il comasco dal primo turno delle eliminazioni dirette.

Il primo avversario era il russo Fedorov che veniva spazzato via con un perentorio 10-1. Nei quarti il derby contro Filippi, che giocava in casa, essendo di Livorno. Ma Carmina non si curava e passava con un eloquente 10-3. Il bronzo era già sul collo del sennese, che però non aveva nessuna intenzione di fermarsi.

Anche perché era l’unico italiano rimasto in gara. Per arrivare al titolo Carmina ha dovuto sbarazzarsi della minaccia tedesca. In semifinale si è liberato di Helfricht con il punteggio di 10-5. Tra lui è il primo titolo iridato, restava l’altro “alemanno” Prechtl. Che - perbacco, era pur sempre una finale - gli ha dato del filo da torcere. Non abbastanza però con il comasco che si imponeva per 10-7 e saliva sul tetto del mondo.

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