Como, il tennis è tornato
«Bello il rumore della pallina»

«La Super Next Gen? Ha ridato vita al nostro Tennis Como e agli altri circoli che ci hanno supportato in questa bella settimana di sport giovanile»

«La Super Next Gen? Ha ridato vita al nostro Tennis Como e agli altri circoli che ci hanno supportato in questa bella settimana di sport giovanile».

La verve dei migliori talenti, le belle partite viste in una settimana ricchissima di sfide (circa 400) e i 400 ragazzi impegnati sui campi hanno restituito vitalità ed energia a Chiara Sioli, presidente del circolo di Villa Olmo.

C’è voluto coraggio e un notevole sforzo organizzativo, del resto, per poter aprire – ma non al pubblico – i cancelli del Tennis Como per ospitare la tappa del più importante circuito giovanile italiano, quella Super Next Gen che porta in campo i migliori Under 18 e Under 16 del panorama nazionale.

Hanno vinto Samira De Stefano ed Edoardo Santoni, ma un premio va certamente dato al Tennis Como per l’organizzazione: «Abbiamo cercato di far coesistere le regole del protocollo con la naturale predisposizione dei ragazzi al contatto. Ma tutto è andato per il verso giusto, con aree che avevamo appositamente creato per i giocatori, che facevano il loro ingresso al circolo poco prima del match».

Dopo un inverno di isolamento e attività quasi ridotta a zero, si è rivista un po’ di sana competizione: «Era un circolo “morto” - ammette la presidente -: seppur senza pubblico sugli spalti, con la Super Next Gen abbiamo ritrovato il piacere del rumore della pallina colpita, abbiamo rivisto gente che si fermava a sbirciare dalla strada. Ci stiamo risollevando: questa manifestazione, che abbiamo ospitato per la terza volta, ci ha dato un bella carica per i prossimi appuntamenti. E l’avrà data certamente anche agli atleti: non c’è niente di meglio che confrontarsi con i pari età».

Si è rianimato il Tennis Como, ma anche i circoli che hanno fornito campi: il New Tennis delle Vigne e il Tennis Tavernola, il LarioPark Lipomo e l’Eracle di San Fermo. Ora è il momento di pensare ai grandi eventi, sempre più vicini, in programma per l’estate: «Stiamo portando avanti tutte le pratiche e le procedure standard, per tornare a ospitarli. A fine giugno tornerà l’Itf Senior, ci piacerebbe farlo salire di livello, ma servono risorse per l’organizzazione. E poi a fine agosto avremo il Challenger Atp, nostro fiore all’occhiello»

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