È un SuperGallo
Di nome e di fatto

Iuliano, domani sera, nel Bresciano, sfida il campione in carica Alessio Lorusso per la conquista del titolo tricolore

Como tifa per un altro suo pugile in lizza per un titolo italiano. Iuliano Gallo, domani sera, sul ring allestito al centro sportivo “Mario Rigamonti” a Buffalora, nel Bresciano, sfida il campione in carica Alessio Lorusso per la conquista del titolo tricolore dei pesi supergallo con il limite delle 122 libbre (55,34 chili).

La sfida avverrà nell’ambito della riunione pugilistica valida come ottava edizione del trofeo “Antonio Mariani”.

Per Gallo, 28 anni di Binago, ma residente ora a Beregazzo con Figliaro, è il secondo tentativo. Il titolo era già stato suo nel 2018, quando a Ronago sconfisse l’ex azzurro e olimpionico Vittorio Jahyn Parrinello, atleta che evidentemente entra in crisi quando affronta in trasferta un pugile comasco: lo scorso dicembre è stato infatti sconfitto nella finale per il titolo dei pesi piuma dall’italo-albanese Suat Laze ad Alzate Brianza.

Dopo aver difeso con successo la cintura italiana a Lanzo Intelvi, Gallo puntò in alto, alla corona del titolo dell’Unione Europea: dovette lasciare vacante il titolo italiano e venne pure sconfitto a Varese un anno fa dal francese Terry Le Couviour, in un match da brivido, che Gallo perse per un solo punto dopo aver combattuto cinque round, dalla settima alla dodicesima ripresa, con entrambe le mani fratturate.

Ora riparte la scalata, contro un pugile, Lorusso, 23 anni, comasco di nascita ma trapiantato a Besana Brianza, atleta dal soprannome inequivocabile, “mosquito”, per via della sua boxe rapida, dei colpi d’incontro e del ritmo che dà ogni volta che sale sul ring.

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