«Amico Vendrame
eri uno speciale»

Il cantautore comasco Filippo Andreani : «Ci frequentavamo, lo avevo citato in una canzone. Uomo sensibile».

Ezio Vendrame, lo stravagante centrocampista Anni Settanta di Vicenza e Napoli, scomparso sabato dopo una malattia, era uno che fuggiva con le sue emozioni lontano da tutto e tutti. E infatti era fuggito anche dal calcio. Calciatore e artista. Forse più artista che calciatore.

Se ce ne occupiamo qui è perché Vendrame aveva un amico, a Como. Non uno qualunque. Il cantautore e tifoso azzurro Filippo Andreani, che lo aveva conosciuto 5 anni fa e aveva cominciato a frequentarlo. Andreani, che ha dedicato canzoni a Borgonovo e a Gigi Meroni, citò Vendrame in una canzone. E quella fu la scintilla.

Come andò?

«Avevo incrociato i suoi scritti, le sue poesie, con cui si cimentava da quando aveva lasciato il calcio. E ne fui entusiasmato. Traspariva una sensibilità sincera, speciale. Per questo, nella canzone “E Roma è il mare” che parlava di amicizia, la prima frase fu “Io tra Mazzola e Rivera avrei scelto Vendrame”. Glielo dissero, volle conoscermi. Ed è nata un’amicizia»

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L’intervista integrale sulla Provincia di martedì

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