Arnaboldi, la favola è finita

Si ferma al secondo turno la straordinaria avventura al Roland Garros del canturino Andrea Arnaboldi. Un traguardo storico per il tennista, sconfitto da una potenza del tennis mondiale come Marin Cilic.

Ha perso in tre set dal numero 10 del mondo e testa di serie numero 9 a Parigi: 7-6, 6-1, 6-1. Un match combattuto solo nel primo set, quando Arnaboldi ha avuto addirittura tre palle break, di cui due addirittura set point annullati dal ventiseienne croato sul 6-5.

Ha dato tutto il mancino di Cantù, nel match più importante della sua carriera, in particolare in quell’ora iniziale. I momenti clou: sul 4-3, 30-40, la prima palla per strappare il servizio annullata, poi sul 5-6 Cilic si salvava due volte, portando Arnaboldi al tie break. Sotto 3-4 al tie break, il canturino commetteva un doppio fallo che lanciava Cilic verso la vittoria del set, ottenuta grazie a un ace e in 50 minuti di gioco.

Scampato il pericolo (chissà come sarebbe andata in casa di set per l’avversario), il possente e martellante, Cilic ha poi preso a “racchettate” Arnaboldi, insistendo con servizio e diritto, come nella miglior tradizione del suo allenatore, il grande Goran Ivanisevic. Arnaboldi non è più riuscito a riaggiustare la partita.