Arnaboldi sconfitto da Broady
E così niente finale a Parma

Al canturino resta però la soddisfazione di buon premio e 29 punti Atp

Niente finale per Andrea Arnaboldi agli “Internazionali di Tennis - Città di Parma”, Challenger che oggi vedrà l’ultimo atto con la finale tra il tedesco Cedric-Marcel Stibe e il britannico Liam Broady. Ed è stato proprio Broady a interrompere il cammino del tennista canturino sulla superficie veloce del PalaRaschi, dove ha passato una settimana esaltante di tennis, esprimendo giocate di qualità e una notevole tenuta fisica. Anche in semifinale, persa in tre set 4-6 6-3 6-4 in un’ora e 55’ di gioco, Arnaboldi ha sempre retto.

La partita si è aperta bene, con Arnaboldi – a differenza degli ultimi due match – in grado di vincere il primo set 6-4 con un gioco pulito e senza sbavature. Meglio Broady nella seconda partita, bravo più che altro a sfruttare l’unica palla break di tutto il secondo parziale. Tutto rimandato all’appassionante terza partita. Nell’equilibrio generale, senza break, la svolta è arrivata sul 4-4, quando Broady è riuscito a strappare il game ad Arnaboldi. Sul 5-4, Arnaboldi ha avuto la chance di riportarsi in parità, ma ha fallito un rovescio in campo aperto che ha consentito al britannico di pareggiare il game e andare a vincere.

Peccato, perché Arnaboldi ha mostrato, anche ieri, un tennis di livello, così come aveva fatto nel corso della settimana. Il mancino di Cantù era entrato nel tabellone principale da lucky loser, dopo essere stato sconfitto nel match di qualificazione da Luca Vanni. Arnaboldi torna così a casa senza finale, ma con un buon premio e 29 punti Atp.

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