Ali in nazionale maggiore
Prima volta per l’albatese

L’albatese (21 anni) si ritroverà lunedì prossimo al centro di preparazione olimpica di Formia (Latina) per uno stage degli ostacoli

La prima convocazione con la Nazionale assoluta. Una grande notizia per Chituri Ali e l’atletica comasca. L’albatese (21 anni) si ritroverà lunedì prossimo al centro di preparazione olimpica di Formia (Latina) per uno stage degli ostacoli.

Un appuntamento a suo modo storico, perché segna la ripresa dell’attività, dopo la lunga sosta per l’emergenza del coronavirus. Per il portacolori del Cus Insubria Como/Varese è la prima maglia azzurra assoluta, dopo le sette con la selezione Under 23 e una con l’Under 20.

Diciassette gli ostacolisti che si alleneranno sulla pista dello storico impianto intitolato a Bruno Zauli, sino a domenica 21 giugno. Il giorno prima è in programma anche una prima gara-test su distanze spurie (200 e 300 ostacoli). «Questo raduno dà il senso e la misura della ripartenza - spiega il responsabile nazionale del settore ostacoli Gianni Tozzi -. Prima si torna alla normalità, e meglio è, altrimenti si rischia di rimanere in un lockdown mentale. Abbiamo ragionato su un avvicinamento ‘dolce’ alle gare. Chi sarà in condizione potrà fare un primo test».

Grande euforia per il tecnico di Ali, Daniele Parrilli. «Una convocazione è sempre una soddisfazione -afferma l’allenatore dell’Us Albatese -. Per adesso stiamo cercando una gara all’estero per avere dei riscontri prestativi sulla velocità. È un dato che ci serve più come test da comparare con quelli dei 110 ostacoli. Spero che le due cose non vadano in conflitto».

Ali, dopo i lavori a casa durante la quarantena, da alcune settimane si sta allenando al campo Coni a Como. «Abbiamo cambiato strategia di preparazione - spiega coach Parrilli -. Abbiamo deciso di dedicarci a rinforzare le aree più immature. Molta velocità, accorgimenti tecnici sulle partenze (100 piani – 110 ostacoli-200 piani), lavori d’innervazione e altro».

Dal 21 giugno si torna a fare sul serio. E come dice anche la Fidal sul sito internet, annunciando il raduno: «Si riparte. Ricomincia la corsa verso i Giochi di Tokyo del 2021».n 

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