Coppa del Mondo, acuto
di Manzi tra gli Over 40

Il campione di Cremia non smette di stupire nemmeno in Puglia

Ormai non fanno quasi più notizia i successi di Emanuele Manzi nella categoria over 40. E nemmeno i piazzamenti di spessore, nella top ten, nella classifica assoluta.

Ma i risultati ottenuti nel Trofeo Ciolo sono da circoletto rosso. E sì perché il cremiese (43 primavere) si è concesso il lusso di chiudere all’8° posto nella gara di Gagliano del Capo, in provincia di Lecce che valeva come 11a tappa della Coppa del Mondo di corsa in montagna.

Il comasco (che ovviamente ha vinto tra gli SM40) era tra gli “invitati” (la crema assoluta della specialità dei camosci) per la gara che, pur disputandosi non in ambiente alpino o appenninico, ma in Puglia, è diventata un classico.

Ad imporsi è stato uno dei mostri sacri della corsa in montagna l’eritreo Petro Mamu, reduce dai successi al Trofeo Nasego World Cup e alla Drei Zinnen Lauf. L’atleta del Corno d’Africa ha messo in fila, anche a Gagliano del Capo, gli avversari, chiudendo con il tempo di 50’22”. Un successo netto con il secondo, il keniano Gikuni Ndungu, che ha accusato un gap di 57”. Il terzo gradino del podio l’ha conquistato Alex Baldaccini, vice campione italiano che ha impiegato 51’23”.

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