Dimiccoli sale sul podio
alla Maratonina d’Autunno

Per il comasco il terzo posto nella gara di Lecco

La Maratonina d’Autunno, giunta alla quinta edizione, sembra ormai destinata a rimanere tabù per i comaschi. Se si esclude la luratese Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excelsior) che, sulle strade di Lecco, s’impose d’autorità nel 2016 fra le donne, per gli uomini l’oro sembra una chimera.

Come avvenuto lo scorso anno per Giuseppe Molteni, anche l’edizione 2018, della competizione organizzata dalla Spartacus Triathlon, ha riservato una medaglia di bronzo per Roberto Dimiccoli (San Maurizio Erba).

Per 21,097 km. la gara si è snodata in un’unica tornata su un percorso pianeggiante (partenza/arrivo in viale Marco Brodoloni) e il biancoazzurro si è trovato a doversi confrontare con la coppia Ahmed Nasef-Tariq Baamarouf dell’Atletica Desio. Miccia subito accesa dal pluritricolore Nasef e piena rispondenza dal consocietario facendo valere un ben temprato affiatamento. Senza pensarci troppo Dimiccoli si è messo a tallonarli contendendo metro su metro, mentre alle spalle il serpentone si allungava sempre di più.

Per scrollarsi di dosso l’erbese i due battistrada hanno messo in atto una precisa tattica fatta di strappi decisi e alternati. Alla fine sono riusciti nel loro intento prendendo il largo e accumulando un discreto margine di vantaggio. È contabilizzato in 41” al traguardo, dove Ahmed Nasef è transitato per primo con un margine 3” sul coèquipier Tariq Baamarouf.

Per il quarto posto di Andrea Secchiero (pure lui dell’Atletica Desio) trascorrevano 2’56” e 3’14” per il comasco Simone Carlo Paredi (Gruppo Bollettone) che ha chiuso nella top five. Settimo (1° SM45) Stefano Ripamonti (a 4’22”, Cometa Pusiano).

Con l’undicesimo posto assoluto (373 i classificati) la brianzola Sara Galimberti (Bracco Milano) è stata la prima delle donne (1h18’31”, a 7’20” da Nasef). Migliore comasca e prima SF45 la gravedonese Monia Acquistapace (1h36’41”, Gp Santi Nuova Olonio).

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