Giorgi fuori dal tunnel
«Ho ritrovato me stessa»

«Con questo risultato sono riuscita a confermarmi, dopo un paio di stagioni difficili»

Non c’è dubbio:Eleonora Giorgi è tornata. La marciatrice cabiatese (28 anni) non era mai sparita ma le ultime delusioni a Rio 2016 e a Roma nella Coppa del mondo (con le squalifiche) e ai mondiali di Pechino 2017 (solo quattordicesima) avevano disegnato uno scenario preoccupante. La portacolori delle Fiamme Azzurre ha invece dimostrato, in questa prima parte del 2018, di esserci e come. Il quinto posto individuale di sabato a Tiacang (migliore europea, il che non guasta in vista dei continentali di Berlino del prossimo agosto), nella venti chilometri che ha portato allo storico argento nel mondiale a squadre dell’Italia femminile, e i successi a Lugano e Podebrady, parlano di un’atleta che è tornata ai vertici. «Sono contenta -dice Giorgi -. Con questo risultato sono riuscita a confermarmi, dopo un paio di stagioni difficili».

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