Il triathlon perde un pezzo
Arriva lo stop per “Bellagio”

Basso numero di atleti e difficoltà organizzative le ragioni principali della decisione.

Era la “gara di casa” per i triathleti comaschi, in particolare quelli del Pool Cantù. Il triathlon Bellagio/Ghisallo, non si disputerà il prossimo anno. La gara, definita epica per i passaggi in bicicletta sulle mitiche salite del Ghisallo e del Ghisallone, dove sono state scritte pagine di storia, non è stata riproposta dalla società organizzatrice Spartacus events Lecco.

«Il basso numero di atleti iscritti (lo scorso agosto erano solo 161, ndr) e alcune difficoltà organizzative, ci hanno indotto a non disputarlo - spiega Renzo Straniero, anima e braccio della Spartacus che nel 2019 proporrà 11 eventi di triathlon, dall’Isola d’Elba, al Lecchese e nel Comasco, con il Cernobbio -. Spiace moltissimo perché è una gara unica nel suo genere». Dopo cinque edizioni (3 sulla distanza olimpica, poi abolita per motivi di sicurezza e 2 hard sprint) chiude una gara che era diventata il simbolo della triplice specialità sul lago di Como.

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