La Multisport punta a quota 100
E da sabato comincia il camp

La società di Cantù incrementa gli atleti e punta sull’esperienza estiva di Caspoggio

L’obiettivo è raggiungere quota 100 prima di festeggiare, a settembre, il secondo compleanno.

È vicinissima al traguardo la Multisport Cantù, società di atletica leggera, che ad oggi vanta 96 tesserati, di tutte le categorie.

Niente male per il sodalizio del presidente Alessandro Burgio che ha la casa al centro sportivo Totò Caimi a Vighizzolo.

«Non c’era posto al Papa Giovanni e così abbiamo deciso di andare al Caimi -spiega Francesca Ambrosino, che assieme al “guru” di Brenna (classe 1954) Angelo Frigerio e Jonathan Tamborini costituisce lo staff di tecnici Fidal -.Una situazione che abbiamo accettato, senza fare polemiche».

Non c’era tempo da perdere: una schiera di quasi cento atleti (dai più piccoli di sei anni, sino agli Over 50) fremeva per allenarsi.

Al Caimi una pista c’è, anche se è l’anello usato dai pattinatori del Mobili Cantù («Ma va bene:è lunga quasi 400 metri, come quelle “regolari”, aggiunge coach Frigerio) e lo spazio non manca («Siamo in mezzo al verde e il centro ci offre tante alternative», dice l’allenatrice Ambrosino). Poi il presidente ha pensato bene di fare un regalo ai suoi ragazzi e ai tecnici. Una striscia in tartan di un centinaio di metri e un tappeto per il salto in alto.

«La striscia ci permette di provare le partenze, con i blocchi - spiega Ambrosino -. Poi l’abbiamo sistemata volontariamente in una zona in salita, così la parte finale della corsa diventa più impegnativa e performante».

Ma le sorprese non sono finite. I sogni, che si avvereranno il prossimo autunno, sono la buca per i salti in estensione e una pedana per il lancio del giavellotto. Anche qui entrerà in gioco la grande fantasia dei tecnici e dei dirigenti della Multisport Cantù.

«Sarà una sola pedana - spiega Frigerio -. Da una parte sarà utilizzata per il salto in lungo, con la buca; dall’altra per il giavellotto».

Un altro passo in avanti, nonostante la mancanza di una vera struttura. La Multisport ha ripreso l’attività, con la presenza di tutti gli atleti.

Sabato, intanto, inizierà il camp a Caspoggio. «Ventitré tra atleti e tecnici, andranno nella località valtellinese, sino al 7 luglio, per un periodo di preparazione - afferma Ambrosino -. Nonostante il periodo complicato, non abbiamo voluto rinunciare ad un appuntamento molto atteso, dai nostri giovani. È un modo, anche questo, per poter tornare alla normalità».

Il ritorno alle gare è ancora incerto, ma gli atleti ci mettono grande impegno. Fare nomi è sempre scomodo, ma val la pena citare Sara Arnaboldi che, prima dello stop, al primo anno tra le Cadette, ha vinto la tappa di Albate del trofeo Lanfritto Maggioni. Sono al secondo anno tra i Cadetti, il mezzofondista Nicolò Sartorio e il velocista Filippo Molteni.

Jonathan Tamborini oltre che allenatore è un atleta in piena attività: l’anno scorso ha stampato il minimo per partecipare ai campionati italiani Juniores (adesso è Promessa) negli 800 metri. A proposito di staff tecnico, non bisogna dimenticare i due coach targati Csi, Matteo Allevi e Andrea Zappa.n 

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