La staffetta è squalificata
Sfuma il sogno di Cattaneo

Nella semifinale degli Europei la 4x100 azzurra incappa in un cambio fuori zona.

Non poteva andare peggio per la 4x100 azzurra nella seconda delle due semifinali degli Europei di Berlino. La pista blu dell’Olympiastadion lascia dietro di sé una scia di rimpianti e polemiche per l’uscita di scena causa la squalifica comminata in conseguenza di un cambio avvenuto fuori zona (ovvero oltre la linea gialla) durante il passaggio di testimone fra Eseosa “Fausto” Desalu (secondo frazionista) e Davide Manenti che lo stava ricevendo.

Pertanto, il terzo posto e la qualifica diretta in finale sono andati a ramengo.

Un errore banale che ha mandato in fumo le speranze di una medaglia dopo che il rovellaschese Federico Cattaneo aveva dato il là con una buona partenza e un cambio diligentemente eseguito.

Oltre all’incomprensione (diciamo così) fra Desalu e Manenti, anche quello successivo fra il torinese e Filippo Tortu è apparso un po’ pasticciato, con il primatista nazionale (9”99) toccarsi un po’ la coscia sinistra al termine della gara. Sostanzialmente, chi è uscito indenne da questo “fattaccio”, cioè senza avere alcuna colpa, è stato il comasco essendosi comportato bene.

Che qualcosa era andato storto i quattro azzurri l’hanno fatto trasparire subito con visi corrucciati nonostante il terzo posto che assegnava l’accesso in finale con il crono di 38”82, alle spalle di Francia (38”62) e Polonia (38”64).

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