L’atletica riapre a metà
Molte le limitazioni

Con l’ingresso della Lombardia in zona “arancione” è possibile riprendere gli allenamenti di atletica leggera per tutte le categorie

Con l’ingresso della Lombardia in zona “arancione” è possibile riprendere gli allenamenti di atletica leggera per tutte le categorie, comprese le giovanili, oltre agli atleti di interesse nazionale. Non è un ritorno alla normalità però visto che ci sono diverse limitazioni. È possibile allenarsi solo negli impianti sportivi (piste) all’aperto, senza uso di spogliatoi. Per recarsi presso la pista di allenamento è necessario, se situata in comune diverso da quello di residenza, munirsi di autocertificazione. È obbligatorio anche ad ogni allenamento consegnare, al responsabile preposto all’ingresso del campo, il modulo di autocertificazione (multipla o singola). Il modulo ha validità di dieci giorni.

L’ingresso agli impianti è consentito nel rispetto delle norme igieniche e del distanziamento. Agli atleti di interesse nazionale è consentito allenarsi anche in strutture non limitrofe rispetto ai comuni di residenza alla luce di comprovate necessità tecniche. Non è possibile utilizzare le palestre (anche se del tipo tensostrutture), nemmeno quelle scolastiche, se non per gli atleti di valenza nazionale impegnati in prossime competizioni di rilievo almeno nazionale. Le strutture definibili come piste indoor o palazzetti dello sport (intendendo “palazzetti” le strutture al chiuso in cui sono presenti impianti per lo svolgimento delle discipline dell’atletica leggera quali piste e pedane) non sono assimilabili alle palestre e quindi possono essere utilizzati per gli allenamenti degli atleti definiti di interesse nazionale.

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