Maratona al gelo
Nel 2022 in maggio

Il più grande spettacolo dopo il Giro di Lombardia. Il ritorno, dopo 31 mesi, della mezza maratona del lago di Como, è stato un successo

Il più grande spettacolo dopo il Giro di Lombardia. Il ritorno, dopo 31 mesi, della mezza maratona del lago di Como, è stato un successo. I timori della vigilia, per la collocazione in pieno dicembre, sono stati fugati domenica dalla gara che è stata portata a termine in maniera perfetta.

«Dopo la manifestazione ciclistica, la nostra mezza è stato l’appuntamento più numeroso per la città di Como -spiega Maria Pinto, presidente dell’Aries Como athletic team, società organizzatrice -.E ha dato una mano anche all’economia locale, con le prenotazioni negli alberghi e nei ristoranti».

Sono stati 620 gli atleti che hanno preso il via: un numero volutamente limitato per rispettare le regole imposte dalla pandemia. «In realtà gli iscritti sono stati 752 ma un centinaio non ha preso il via -dice Pinto -. Bisogna tenere presente che le iscrizioni sono state fatte per la data del 3 luglio, quando avevamo fissato la mezza. Poi siamo stati costretti a spostarla, per le problematiche legate al passaggio davanti ad un hub vaccinale. Abbiamo tenuto valide le iscrizioni, venendo incontro a chi voleva ritirarsi, garantendo il rimborso. Ma in pochissimi si sono fatti avanti. Peccato perché ho dovuto respingere più di un centinaio di richieste. Tra le quali un paio dall’Ucraina:ci tenevamo molto a venire a Como». Gran parte del merito del successo va alla caparbietà del presidente, che ha insistito per disputare la mezza nel 2021. «Devo ringraziare il centinaio di volontari -e tra questi tantissimi atleti dell’Aries -che hanno vigilato sulla gara, nonostante il freddo. Meno male che almeno c’era il sole. Il problema però non ci sarà per la prossima edizione che è già fissata per domenica 8 maggio 2022». La mezza come volano per l’economia.

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