Maspero, che peccato
Quarta alla Paralimpiade

Per la canturina il bronzo dei 400 sfuma di un nulla: grande gare e grande tempo

Su Facebook l’hanno già soprannominata la “canturina volante”.

E questa è solo una delle tante facce di Federica Maspero, 38enne di Cantù, che è anche moglie, medico e molto altro ancora. Ma stavolta, all’Olympic Stadium di Rio de Janeiro, Maspero era una velocista pura che ha voluto questa Paralimpiade con tutta se stessa. E ha davvero dato il meglio di sé in una gara lunga e difficile come i 400 metri, classificandosi al quarto posto dietro un podio oggettivamente difficile da raggiungere.

L’oro è andato alla francese Marie Amelie Le Fur (59’27”), seguita da Irmgard Bensusan, tedesca (59’62”) e, infine, il bronzo se l’è messo al collo la giovanissima americana Grace Norman di soli 18 anni (1’01”83).

Federica Maspero, che è stata in terza posizione fino a 320 metri per poi essere passata dal bronzo, ha chiuso il giro di pista con il tempo di 1’03”83, esattamente il suo personale, fatto a Tradate, a luglio, durante una gara Fidal.

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