Poker d’oro ai regionali
I comaschi non deludono

Anche a Saronno nella seconda giornata i nostri sono protagonisti

Ai Regionali di Saronno copertina per Giacomo Proserpio che per la prima volta in carriera supera i 72 metri nel lancio del martello.

Il figinese, oltre al titolo regionale, conferma di essere uno dei migliori in Italia nella specialità, con la quarta misura stagionale.

Triplete mancato per Mattia Casarico che chiude terzo nei 200 metri ma vince la staffetta 4x400 con la Pro Patria. L’atletica comasca sale sul gradino più alto del podio della Lombardia con Vittoria Di Dato nella marcia e la sorpresa del canturino Federico Maione nei 1500.

La spallata vincente per Giacomo Proserpio arriva al sesto lancio. Il figinese (24 anni) abbatte il muro dei 72 metri, un ostacolo anche psicologico. Adesso la stagione diventa intrigante per il portacolori dell’Atletica Lecco che può guardare ai tricolori assoluti con grandi speranze.

Mattia Casarico sapeva che vincere tre ori sarebbe stato molto difficile. Anche perché i 200 metri, in programma ieri, non sono la specialità preferito. Il nazionale azzurro ha chiuso, nel mezzo giro di pista, al 3° posto con il tempo di 21”70. Passata la delusione è tornato in azione ed ha intascato il secondo oro, dopo quello individuale nei 400 piani, nella staffetta del miglio.

Successo per Vittoria Di Dato nei 5.000 metri di marcia. La Juniores di Oltrona, si è messa subito in testa ed ha finito per trionfare per dispersione con il buon tempo di 25’36”72 ed un vantaggio di oltre due minuti sulla saronnese Ruggeri. Per l’allieva di Vittorio Zeni, è il primo titolo assoluto, per lei che è al primo anno tra le junior.

Nei 1500 grande soddisfazione per la Multisport Cantù. La società ha portato al successo Federico Maione, bravo a mettere in fila tutti gli avversari con il buon tempo di 3’51”62. Ottima piazza d’onore per Gaia Pedreschi nei 200 metri. La carughese è andata forte, chiudendo in 24”28 a 4 centesimi dal personale, che risale al 2019. Buon argento per Davide Colombo nei 400 ostacoli. L’arosiano, che difende i colori dell’Atletica Lecco, ha corso in 54”69, solo 9 centesimi al di sopra del personale, messo a referto la scorsa settimana, preceduto solo dal milanese Andrea Lardini in 52”25. Un ottimo risultato, tenendo conto che il comasco era solo alla quarta esperienza nella specialità.

Nei 1500 al femminile 9° posto per Elisa Pastorelli (4’47”88) che ha rinunciato ai tricolori di montagna per la pista. Quattro centimetri hanno tolto ad Alessio Comel (7,70 m.) il podio nel lungo. Il Cus Insubria ha dovuto fermarsi al 4° gradino. 9° Pietro Roncareggi (Lecco) nel disco con 38,43 metri. Nei 3000 siepi 8° Andrea Trevia (Cus Insubria, 9’51”39). Nella 4x100 maschile, 6° l’Atl. Rovellasca. Solo 1,85 per Matteo Corvez (Rovellasca) nell’alto. Anna Bassini (Colverde) è entrata nella finale del giavellotto ma non è andata oltre la misura di 36,52.

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