Tricolori assoluti ad Ancona
Brillano Casarico e Ali

Hanno raggiunto la qualficazione alla finale dei 400 e dei 60hs. Schembri assente perché non in forma

Zero titoli. E non poteva essere altrimenti sia per l’esiguità della pattuglia comasca (scesa dai sei iscritti a quattro effettivi) sia per il forfait di Fabrizio Schembri (aggiuntosi ad altre importanti assenze) che avrebbe potuto metterci della paprika. Invece così, al Palaindoor di Ancona i 50esimi campionati assoluti di atletica leggera, si sono conclusi senza bagliori.

Tuttavia, qualcosa di positivo c’è stato chiamando in causa due giovani che hanno dato il meglio di quanto potevano. Alludiamo a Mattia Casarico (1997, Bernatese) e a Chituru Ali (1999, Us Albatese) che hanno dovuto confrontarsi con una forte pressione oltre che con antagonisti di maggiore spessore rispetto a quelli trovati nei tricolori Under 23. Da tale contesto Casarico è uscito con l’argento dei 400 (46”58), mentre stavolta il suo obiettivo era quello di qualificarsi per la finale. C’è riuscito con 48”11 (6° crono) per poi piazzarsi al quinto posto in 48”18. Titolo vinto (47”41) da Michele Tricca (46”85, Fiamme Gialle) davanti a Giuseppe Leonardi (47”28, Carabinieri) e a Vladimir Aceti (47”38, Fiamme Gialle/Vis Nova Giussano).

Anche Chituru Ali ha raggiunto il traguardo della finale a otto dei 60hs mediante il pass di 8”11 e in seguito classificarsi settimo in 8”28 (ricalcato il posto di serie) andando un po’ più piano. Ennesimo scudetto per il saronnese Lorenzo Perini (7”75, Aeronautica).

Fabrizio Schembri (Cs Carabinieri) avrebbe potuto essere l’ideale capitano della nostra minipattuglia. Ma il triplista di Rovellasca non si è sentito nelle condizioni ideali per aver qualche chance di puntare al 18° titolo dopo il successo outdoor del 2018.

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