Basket Cantù, arriva l’ala Davis
Irina su Udanoh: «Che schiacciate»

In Brianza lo statunitense di 206 centimetri, giocava in Ucraina

Dopo l’ingaggio di Ike Udanoh, la Pallacanestro Cantù ha chiuso positivamente un’altra operazione di mercato, ufficializzando in serata l’arrivo in Brianza dello statunitense Shaheed Davis, ala grande di 206 centimetri per 95 chili. Nato nel New Jersey il 14 febbraio del 1994, Davis arriva da un’ottima stagione con i Cherkasy Monkeys, formazione con cui ha conquistato l’Ukrainian SuperLeague. Con la formazione ucraina, Shaheed ha giocato ventidue partite, realizzando 12.4 punti e catturando quasi 6 rimbalzi di media. Il buon esito della trattativa era stato anticipato via Twitter dal suo agente, Feliks Kojadinovic.

Davis – giocatore atleticamente dotato - riesce a rendersi molto pericoloso grazie a una agilità non comune, che gli consente di farsi sentire sotto canestro con schiacciate e stoppate spettacolari. Oltre a un ottimo timing, Davis è un “quattro” dotato anche di un buon tiro dall’arco. Uscito dall’Università della Florida centrale, ad Orlando, Davis disputa la sua prima stagione nei professionisti con gli Sheffield Sharks, nella British Basketball League, prima di sbarcare in Iraq. A seguire due parentesi anche in Bulgaria, all’Academic Plovdiv, e in Macedonia, dove gioca soltanto quattro gare ma riesce a mettersi in mostra grazie a numeri da capogiro: 27.8 punti e 12.3 rimbalzi di media a partita. In Ucraina, oltre allo scudetto, vince anche il premio di Mvp dell’All Star Game con una performance strepitosa da 34 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 4 palloni recuperati.

Il mercato è appena cominciato, ma la Red October Cantù sembra voler chiudere tutte le operazioni in pochi giorni, a differenza degli ultimi anni. Con un occhio particolare a giocatore produttivi, ma anche spettacolari. Messo sotto contratto coach (Pashutin), assistente (Brienza) e confermato Parrillo, ora sono già due i nuovi arrivati. La presidente Irina Gerasimenko si è soffermata in particolare su Udanoh: «Sono molto soddisfatta, Udanoh è il giocatore che cercavamo. Un lungo potente, capace di sorprendere avversari fisicamente molto più grandi grazie alla sua velocità. È un atleta di indubbie qualità e ci divertirà con le sue schiacciate». Per coach Pashutin, Udanoh non sarà certo una sorpresa: «Lo scorso anno – ha concluso Irina - ha disputato un’ottima stagione in Vtb League: Pashutin ha avuto modo di incontrarlo in campionato in diverse occasioni, apprezzandolo».

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