Basket Under 14, Cantù non passa
Costa perde in finale con Cuneo

Fase scudetto a Cagliari - Giornata fatale per le lombarde: entrambe sconfitte

Giornata fatale per Cierre Ufficio Cantù e Mia Costa Masnaga nelle finali nazionali Under 14 di Cagliari. Le due squadre nostrane e campioni lombarde (rispettivamente maschile e femminile) sono infatti entrambe sconfitte. Cantù perde la semifinale con San Lazzaro di Savena (66-74) e pertanto oggi alle 16 gioca la finale per il 3° posto contro Stella Azzurra Roma. Costa Masnaga invece dopo 33 vittorie consecutive perde l’imbattibilità proprio nella finale scudetto con Cuneo (56-64) e sale sul podio quindi come vicecampione d’Italia.

Troppo forte l’imbattuta San Lazzaro, sull’asse play-pivot con Moretti-Tamborini, per una Cierre Ufficio che ha Elli a mezzo servizio (ginocchio). Cantù parte in salita (6-17 al 5’) ma nel 2° quarto alzando il ritmo sorpassa (30-26 al 15’ e 39-32 al 18’). Ancora davanti nel 3° quarto sul 44-38. Poi però Cantù sbatte contro la difesa chiusa dei bolognesi (53-56 al 30’) che scappano a +11 (55-66 al 35’). I biancoblù ci provano ancora (66-72) ma non riaprono più. «In difesa abbiamo fatto bene ma al tiro abbiamo sbagliato troppo, e quest’anno stando sotto i 70 punti raramente abbiamo vinto» dice coach Castoldi.

Svanisce una clamorosa tripletta di scudetti per Costa Masnaga, dopo quelli U18 e U16. La Mia si deve “accontentare” dell’argento, con il rimpianto della perdita alla seconda giornata di Barzaghi (crociato), una delle tre stelle insieme alle gemelle Villa. Non a caso le due 13enni, Eleonora e Matilde, vengono premiate nel quintetto ideale delle finali.

Cuneo ha più centimetri e la sua supremazia a rimbalzo, sarà la chiave della gara. Altro aspetto determinante i falli: 21-7 contro Costa, con Cuneo mai in bonus. La Mia prova la fuga al 15’ (26-21) ma le piemontesi rientrano (28-28 al 18’). Costa ci riprova ancora al 25’ (41-36’). Equilibrio fino al 36’ (53-54). Poi però le cuneesi vanno in testa (53-56 al 37’) e ci restano; +8 finale distacco massimo. «Brava Cuneo a mettere la partita dove voleva, e gli arbitri hanno fatto il resto sulla loro aggressività – afferma coach Sala -. Chiaro che Barzaghi ci avrebbe dato un’altra dimensione. Però le ragazze hanno dato tutto e per il 2° posto meritano solo applausi».

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