Basket, Villa Guardia baby
Metà squadra punita per offese

Il tecnico e cinque giocatori, fra i 12 e i 13 anni, squalificati per ingiurie agli arbitri

Metà squadra e l’allenatore squalificati per offese agli arbitri. Ma quel che è peggio, è che si tratta di una squadra di basket Under 14. Cioè con ragazzini di 12 e 13 anni. Protagonista il G.S. Villaguardia nella partita di campionato persa in casa contro l’Antoniana Como. Ben cinque giocatori villaguardiesi sono stati squalificati per un turno a testa per “comportamento offensivo nei confronti degli arbitri” e il loro allenatore per due giornate anche per “non aver abbandonato il terreno di gioco dopo essere stato espulso”.

L’incontro fra l’altro era stato diretto non da uno ma da due arbitri; uno esperto e l’altro esordiente. Ma dopo qualche contestazione magari giustificata, la situazione è degenerata tra le fila di casa: proteste in campo, in panchina, al tavolo, fino (ahimé) tra i genitori in tribuna. Il presidente della sezione basket del Villaguardia, Paolo Gini, mette le cose a posto. «La situazione si era creata in un contesto sbagliato – dice -. Io non ero presente, ma mi hanno riferito che l’arbitro era un po’ puntiglioso e in questa categoria magari avrebbe potuto sorvolare. Espulso l’allenatore, i nostri giocatori non sono più riusciti a gestirsi. Però non ci sono scusanti per il comportamento tenuto dalla squadra: la prossima volta prenderemo noi dei provvedimenti».

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