Allenatore, coppe europee e sponsor
Benvenuti nella Cantù degli intrighi

Il club brianzolo deve ancora definire tutta una serie di vicende fondamentali.

La Pallacanestro Cantù sta seguendo con una certa interessata attenzione gli sviluppi inerenti la battaglia legale in atto tra Euroleague e Fiba. Querelle che intanto ha assestato un colpo in favore della prima dopo che il tribunale di Monaco di Baviera ha proibito alla Federazione internazionale di sanzionare (o minacciare di sanzionare) club, leghe e federazioni per la scelta di partecipare a una coppa organizzata da Euroleague. Pena, in caso contrario, la punibilità per i vertici Fiba con una multa da 250mila euro o una reclusione di sei mesi. E così ora anche la Fip non solo non è più obbligata a sanzionare i club che aderiranno all’Eurocup (in origine, per l’Italia, Sassari, Trento e Reggio Emilia), ma non deve neppure più richiedere ai propri club per l’iscrizione alla prossima serie A, l’attestazione di partecipazione a una coppa riconosciuta dalla Fiba.

Cantù, non potendosi permettere altro, punterebbe a strappare una wild card per l’Eurocup ma nel frattempo il club biancoblù, in attesa di capire meglio l’aria che tira, continua a procedere con i piedi di piombo.

L’eventuale partecipazione canturina a una coppa potrebbe rappresentare un biglietto da visita supplementare da sottoporre non solo evidentemente ai giocatori ma pure a eventuali interlocutori interessati alla sponsorizzazione della squadra.

Intanto questa dovrebbe essere la settimana in cui il numero uno della società brianzola annuncerà di aver scelto Ronen Ginzburg, 52 anni, come successore di Sergej Bazarevich sulla panchina biancoblù. Il coach israeliano, dal 2013 allenatore della nazionale Ceca nonché dal 2010 tecnico del Nymburk, dovrebbe fare da apripista all’arrivo dell’ala piccola russa Vyacheslav Zaitsev, classe 1989, colui che prenderà il posto di Awudu Abass ormai già (seppur ancora non ufficialmente) giocatore dell’EA7 Milano.

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