Ancora oltre quota 2.000 spettatori
Poco alla volta ci si scalda per Cantù

Non i 2.500 richiesti da Sodini, ma almeno adesso qualcuno comincia a farsi sentire

Obiettivo 2.500 spettatori, ancora non ci siamo. Ma, come contro Torino, anche stavolta si è passata di poco quota 2 mila: 2.019 nel turno precedente, 2.010 ieri sera. Evidentemente la A2, nonostante l’obiettivo del ritorno immediato in serie A e un campionato di vertice, è ancora un boccone troppo amaro da digerire per i palati fini.

Cantù ha giocato sulle note di Alessandro Martire. Lo ricordate? È il pianista che, lo scorso settembre, si esibì su una piattaforma sul lago di Como con il suo pianoforte a forma di onda, in una performance ricordata anche per la sorpresa che il rapper Fedez fece alla moglie Chiara Ferragni: le cantò una nuova canzone, accompagnato proprio da Martire. Il pianista, ieri sera, era in tribuna per tifare Cantù, di cui è simpatizzante.

Ancora una volta, un settore intero del PalaBancoDesio è stato riservato a una società del territorio. Sul primo anello, c’erano i ragazzini della Virtus Cermenate: la scorsa settimana avevano sostenuto un allenamento con Oldoini e due giocatori canturini. Ieri era sono stati salutati dallo speaker e applauditi da tutto il palazzo. È il progetto “Cantù for You”, andrà avanti per tutta la stagione.

Appena sopra, i supporter di Mantova, recentemente tornati a tifare dopo un periodo di sciopero. Bello rivedere a Desio anche i tifosi avversari, che danno una parvenza di normalità. In attesa del rientro – se avverrà – degli Eagles.

A fare gli ultras, nel parterre, svariati dirigenti canturini. Nell’infuocato terzo quarto, con Cantù in difficoltà, a fronte di un paio di fischi discutibili, non hanno mancato di sottolinearlo a gran voce, a due passi dagli arbitri. La curva, in teoria, sarebbe da un’altra parte…

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