«Aumentare l’impatto in difesa
e migliorare talune “letture”»

Marco Atripaldi, responsabile dell’area tecnica della Fiat Torino individua i punti deboli della squadra gialloblù, domani avversaria di Cantù a Desio.

«Dobbiamo concentrarci sulle cose buone fatte fino a questo momento e lavorare su quelle meno buone, a partire dall’impatto difensivo e passando dalle doverose migliori letture di alcune situazioni delicate che si presentano nel corso delle partite e soprattutto nelle battute finali». Potrebbe benissimo una delle frequenti dichiarazione rilasciate in queste ultime settimane da Rimas Kurtinaitis, mentre in realtà il titolare a cui ascrivere la frase è Marco Atripaldi, responsabile dell’area tecnica della Fiat Torino guidata in panchina da Frank Vitucci.

Il che sta a significare che c’è qualche vicissitudine che associa le due rivali di domani. Ma si riscontrano altresì punti di divergenza tra le due realtà. «Abbiamo giocato otto partite e in sette occasioni siamo stati assolutamente competitivi - osserva Atripaldi -, giocando alla pari anche con formazioni sulla carta più forti e costruite per stare al vertice della classifica. Solo a Capo d’Orlando abbiamo offerto una prestazione sottotono».

Cantù, invece, in talune circostanze non è proprio esistita.

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