Bayehe: «Ci tenevamo a vincere
Ma Cantù si rifarà dopo la pausa»

La convinzione del centro dell’Acqua S. Bernardo, il migliore in campo a Venezia

Gratta gratta, alla fine è emersa la faccia giovane di Jordan Bayehe. Tra i lunghi di Cantù – settore sempre sotto la lente d’ingrandimento, quest’anno va così – nella sconfitta (onorevole) sul campo della Reyer Venezia, il 21enne camerunense, di formazione italiana, ha particolarmente brillato. Segnali di fiducia gli stanno arrivando un po’ da tutte le parti. Prima di tutto in casa propria, perché coach Bucchi non ha esitato a riproporlo in quintetto per la seconda volta dopo averlo fatto contro Varese. E poi dal suo paese d’origine, visto che a giorni partirà per l’Africa dove, nella sua città natale Yaoundé, sarà impegnato con il Camerun per le qualificazioni ad AfroBasket, la manifestazione continentale africana.

Intanto, contro Varese e Venezia, Bayehe ha saputo ritagliarsi spazi importanti, inserendosi nell’eterna sfida interna tra i lunghi canturini. Stavolta è toccato all’inglese Bigby-Williams accomodarsi in tribuna, a favore di un Kennedy che però Bucchi ha usato con il contagocce (4 minuti e 2 punti) e di un Thomas in campo nonostante un ginocchio in disordine (3 rimbalzi in 15 minuti di impiego) che curerà nel corso della lunga pausa di campionato. Numeri che hanno forse spinto Bucchi a concedere fiducia al giovane lungo, perlomeno più del solito.

L’ala-centro ha ripagato con 9 punti, 6.5 rimbalzi e 1 assist in circa 23’ di media contro Varese e Venezia. Proprio contro la Reyer, Bayehe ha fatto registrare la sua miglior prestazione nel massimo campionato italiano, chiudendo con una sorprendente “doppia doppia” da 16 punti e 11 rimbalzi in 31’ sul parquet: un minutaggio che finora si era solo sognato. Ottime, inoltre, anche le percentuali al tiro contro una delle difese più forti del campionato, la migliore dopo Milano: 6/9 da due (67%) e 4/5 ai tiri liberi, numeri che sono valsi a Jordan la valutazione individuale più alta della partita, 26. Nessuno si è messo in evidenza come lui, nemmeno tra le fila della Reyer.

«Sono felice per aver fatto bene – ammette a mente fredda - contro una squadra davvero fortissima come Venezia e contro dei lunghi di grande esperienza. Allo stesso tempo, però, non posso che essere dispiaciuto per la sconfitta. Ci tenevamo a vincere e Sarebbe stato un colpo importante, peccato. Ma siamo pronti a rifarci dopo la pausa».

Ora, ad attendere Bayehe, le Qualificazioni ad AfroBasket 2021 con la maglia della Nazionale maggiore del Camerun. Il lungo dell’Acqua San Bernardo sarà impegnato dal 15 febbraio - giorno di inizio del raduno nella “sua” Yaoundé, capitale del Camerun – al 21: in calendario tre partite ravvicinate contro Guinea Equatoriale il 19 febbraio; contro la Guinea il 20, infine contro la Costa d’Avorio il 21.

Poi, testa al campionato, fino all’ultimo secondo: Cantù avrà bisogno (e tanto) anche di lui.

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